La vera storia del pannolino nella roccia

TITOLO: La vera storia del pannolino nella roccia

AUTORE: Viviana Rita Sgorbini

LINGUA: Italiano

EDITORE: Apollo Edizioni

ANNO: 2017

PREZZO: € 7,00

TIPOLOGIA: Libro di narrativa per ragazzi con illustrazioni

DESCRIZIONE:

Raccolta di racconti, tra i quali:

Un mondo di colori, vincitore nella Sezione Narrativa della III Edizione del Concorso Letterario San Nicandro- L’uomo custode della Natura, organizzato dal Circolo religioso e culturale San Nicandro- Venafro (Anno 2015). Motivazione: In un originale impianto narrativo, che racchiude una favola narrata da una mamma al suo bambino, dialogo e narrazione, realtà e immaginazione si intrecciano e si sovrappongono in un sottile gioco di interruzioni e rimandi, di coinvolgimenti e riflessioni. Il mondo incantato dell’immaginario, nel contrasto dei suoi luminosi colori, riflette le rivalità e le diversità che lacerano il reale, ricompone l’armonia con l’amore e si propone come strumento di conoscenza e di educazione.

Vincitore del Premio FAVOLA nella Quarta Edizione del Concorso Letterario Internazionale Città di Sarzana (Anno 2016), con la seguente motivazione: Con tocchi lievi e garbati, non privi di profonda umanità, l’autrice affronta il delicato e quanto mai attuale tema della xenofobia e dell’odio razziale. Una madre racconta una fiaba al figlioletto malato ed al contempo lo educa ad uno dei valori universali più importanti: il rispetto, l’accettazione, la comprensione di tutti gli esseri umani. Etnia, tradizioni, credo e cultura non devono costituire limitazioni alla tolleranza ed all’integrazione di persone che consideriamo diverse da noi. “Spesso le persone hanno paura di ciò che è diverso da loro, scrive la Sgorbini, ma ciò nasce dalla mancanza di conoscenza, dialogo e confronto con coloro che non appartengono alle nostre radici culturali e non reputiamo uguali a noi. Se ciò avvenisse, la paura e l’odio si dissolverebbero, per cedere il passo all’accoglienza, alla valorizzazione, all’amore. Non a caso, è proprio questo sentimento, quello vero, che supera le differenze e le etnie con le loro leggi, come accade ai principi Celeste e Sole, protagonisti della fiaba. Il frutto del loro amore, forse proprio perché diverso, unisce ed abbatte ogni prevenzione e rivalità fra le due nobili famiglie. L’incontro di culture e tradizioni diverse non può, quindi, che diventare un dono reciproco. Ai piccoli si deve insegnare l’uguaglianza di tutti gli uomini, senza barriere né steccati, e la fratellanza, che travalica pure sospetti, ostilità e, talvolta odio, un vero e proprio ripudio dello straniero. Il bellissimo messaggio della narrazione è inequivocabile: si può essere uniti, uguali pur nella diversità, perché la razza è una sola, quella umana. Anzi, proprio questa peculiarità rappresenta una grande risorsa, un importante arricchimento, un valore aggiunto per la nostra società, che stenta a riconoscerlo.

Tema: il mio papà, di professione artigiano, racconto selezionato per l’inserimento nell’antologia della X Edizione del Concorso Letterario Nazionale “Mondo Artigiano” (Anno 2015).

Una nonna 2.0 e il mistero del moai scomparso, finalista nella Prima Edizione del Concorso Letterario Nazionale “Il mistero del moai”, organizzato dalla Casa Editrice Serena (Anno 2016).

Una strana malattia contagia Tristolonia, racconto quinto classificato nella X Edizione del Concorso Letterario Il Raccontastorie, organizzato dalla Casa Editrice Edigiò (Anno 2015).

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